mercoledì 31 gennaio 2024

SE FOSSI

Vorrei aver voce e parole
per poter carezzare il dolore
dell'universo.
Vorrei calpestare
solo zolle baciate dal sole
e non quelle  bagnate di pianto.
Vorrei poter dare la mano
ad ogni essere nato
che mani a sostegno non ha.
Se fossi angelo volerei
al primo sussurro
di spasmo portato dal vento.
Se fossi Dio tremerei per grida
spettrali che aria rimanda,
se fossi, ma io sono,
nulla più che, svuotato
elemento alla deriva.













































                                                                                        Foto: Iris Fiorentina

domenica 3 dicembre 2023

PER MAGIA


 Che sia il suono di un violino 

 o di una canna al vento 

trasportata,  mi sento leggera

come pulviscolo nel cosmo.

Adire per magia ad altro luogo,  

aculei simili a spine di rose

sfaldano rendendosi inerti 

come sabbia del deserto Ténéré  

dell'assolata  Africa  lontana.












 














                                                                                                                            Foto: Rosa  "Le Vesuve"






lunedì 6 novembre 2023

ASFALTATO IL TEMPO


La poesia del giardino
non tace la tua essenza
cesellata in ogni forma
che campeggia e da
senso al luogo.
Armonia sospesa che,
carezzata o sferzata,
complice,
 tracima di rimpianto.
Asfaltato il tempo
dello  sterile accenno
del rammento.

































                                                Foto: rosa : Bourbon Queen


lunedì 30 ottobre 2023

LA MADRE TERRA

Tu ed io non siamo più gli stessi
altro volto, altra  fisionomia,
di quel tempo solo ricordi
stampati sul volto del cielo.
Caduco il tempo a noi concesso
siamo molecole
senza più alcun riflesso.
Ci avvolge e ci trasforma 
la madre terra posta 
come concubina ieratica
all'ingrato compito assegnato.











































                                                                                        Foto:  Rosa M.me Isaac Pereire

giovedì 5 ottobre 2023

COSI' D'OTTOBRE

 Sulla sagoma corrosa
di giorni caduti
nel pozzo del tempo
arieggiano ancora
stelline disgiunte di osmanthus
Scia di fragranza ad allietare
ora come allora ancora,
il suo, or flebile  respiro.
Così  d' ottobre
fra profumi confusi
d'osmanthus e d'uva fragola
lo spirito, sazio,  vaga    
nell'azzurro infinito.























                                                                                    Foto: Uva Fragola




UNA VITA VOLTA ALL'ETERNITA'

Sulle ali di un tramonto ormai prossimo

avvinghiati al passato, si rimane  indifferenti

a cioè che ti sfiora o ti accade intorno ma,

se un Alba radiosa ti abbacina di luce

allora l'impossibile diviene possibile

e ne vortice dell'armonia si compone

il disegno di una vita volta all'eternità.





















Foto: Clematis Armandii